Da Science, segnalo giusto la "prospettiva" di Rodrigo Almeida, lo specialista della X. fastidiosa all'UC-Berkeley, "Si potranno salvare gli ulivi della Puglia?" Propone soluzioni anche se teme che sia troppo tardi:
An important lesson from the X. fastidiosa epidemic is that strategies to manage diseases of socially important plants must go beyond technical solutions and incorporate social, economic, political, and cultural components. In the case of X. fastidiosa in Italy, implementation has been the bottleneck as these diverse stakeholders did not cooperate. Models for such cooperative structures have been proposed. Rapid reaction time is key to success in managing outbreaks, unfortunately building trust among stakeholders to solve environmental problems often requires years.
Per le proposte, rimando all'articolo di Beatrice Mautino su Le Scienze.
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Fra le presentazioni alla 21° Conferenza internazionale sull'AIDS a Durban, c'erano parecchie novità sull'uso della tecnica CRISP-Cas. Abstracts. A breve dovrebbe uscire il riassunto delle sessioni, "diplomatico" avvertono alcune Ong locali.
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Ieri s'è appreso che Mannaggia Barney è stato bannato da 22 passi per non aver omaggiato con debita riverenza, buona educazione ed umiltà l'Andrea Rampado-pensiero. Dispiace agli studiosi delle rezioni furibonde suscitate dall'unico dissidente rimasto.
Complimenti a Barney per aver resistito alle minacce fino all'espulsione manu militari. (h/t IbeC)
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Sotto "Frontiere delle scie chimiche", KiteGen Web Reputation Agent ha fatto comparire Karmen, una sostenitrice del KiteGen con la quale KWRA conversa sugli aspetti tecnici. A me invece Karmen segnala due link, uno sull'ERoEI dei kite e uno sull'ERoEI per debuttanti,
soprattutto l'ultimo dove il fotovoltaico ne esce con le ossa rotte. Su questo cara OCA dovrebbe fare un post, perché ho l'impressione che ci stiano fregando un po' tutti.
Non ho capito come l'ERoEI del fotovoltaico può uscire con le ossa rotte da un confronto l'ERoEI inesistente di un inesistente KiteGen. In attesa di chiarimenti mi astengo tanto più volentieri che non ci capisco nulla, se non che il prototipo continua a diventare sempre più ambizioso e sarà pronto tra 6-12-18 mesi, warm regards.
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De fil en aiguille
A proposito di fonti energetiche, Donald Trump ha scelto il carbone, allineandosi con i repubblicani secondo i quali il cambiamento climatico è un complotto, e mercanti di dubbi come il creazionista Roy Spencer di cui dicevo ieri che era stato criticato perfino da Judith Curry, del Tea Party e mercante di dubbi anche lei.
Il carbone mi ha ricordato la caccia alle streghe del repubblicano Lamar "BigOil & Coal" Smith (stesso post) applaudita vigorosamente da Judith Curry e la reazione di lei alla lettera - segnalata da un IbeC - che l'AAAS e 30 associazioni scientifiche americane avevano mandato al Congresso. Brevissima, ripeteva che i gas serra hanno un effetto serra e su questo non ci sono dubbi da vendere, pertanto
We, in the scientific community, are prepared to work with you on the scientific issues important to your deliberations as you seek to address the challenges of our changing climate.
Indignata, Judith Curry che va spesso al Congresso per mentire sul clima, riteneva "questa affermazione":
a blatant misuse of scientific authority to advocate for specific socioeconomic policies.
Come ricordava Sou di Hot Whopper, la policy socio-economica raccomandata da Judith Curry è "Comprate condizionatori".
Ieri sul blog negaiolo-gomblottista per antonomasia, la lettera è stata oggetto di un'esilarante post di Ari Halperin intitolato
Ooops! Not all 31 scientific societies actually signed the AAAS ‘consensus’ letter.
Il seguito - rimmel - da Sou.